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mercoledì 12 ottobre 2011

Il morbido mondo di Fattoamano: la creatività con la musica dentro!

Il morbido mondo di Fattoamano: la creatività con la musica dentro!

Raccontaci un pò di te.
Mi chiamo Giorgia, ho 32 anni e le mie creazioni sono conosciute con il marchio “Fatto a Mano”, un “brand” certamente quasi scontato ma che ho ritenuto il più adatto per la sua diretta riconducibilità al mondo dell'artigianato. Vivo in Sicilia a pochi passi dal mare, sono legatissima alla mia terra sebbene mi piaccia tantissimo evadere, scoprire, viaggiare...


Che cosa fai nella vita quando non realizzi i tuoi oggetti?
La mia professione “ufficiale” è abbastanza lontana dal concetto di creatività: mi sono laureata qualche anno fa in Scienze Politiche e sono un'assistente sociale sebbene in questo periodo faccia il fonico. Insieme all'artigianato tessile la musica è la mia grande passione: suono la batteria e sto pensando di prendere anche lezioni di canto. Non esiste alcun momento della mia giornata in cui non ci sia della musica da sfondo, la musica mi ispira, mi rilassa e rende speciale ogni mio attimo...


Ci descrivi il tuo lavoro e il tuo processo creativo?
Non esiste una prassi standardizzata per dare vita a un mio oggetto, l'ispirazione arriva quando meno me l'aspetto e per questo porto sempre dietro un taccuino dove appuntare le mie idee in qualsiasi posto mi trovi. Segno di tutto e spesso di getto, poi davanti al materiale e alla macchina da cucire giudico se la mia idea è realizzabile o meno.
Altre volte invece una creazione parte dall'idea di utilizzare un determinato colore piuttosto che un bottone o un'applicazione particolare o magari nasce dalla richiesta personalizzata di un'acquirente. Insomma, nel processo creativo ho ben poche certezze, ma una è chiara e ferma: non realizzo la stessa cosa più di una volta, l'unicità è un valore per me irrinunciabile e cerco sempre di evitare di fare lavori in serie.


Che tipo di oggetti artigianali preferisci?
Tutto ciò che è fatto di stoffa, di filato, di feltro... Per lo più realizzo accessori come borse, portafogli, pochette ma spesso anche bijoux, l'importante è che non richiedano il semplice assemblaggio di perline e materiali già pronti. La soddisfazione più grande è creare interamente ogni oggetto, anche se questo comporta un gran dispendio di tempo. E più l'oggetto è articolato nel confezionamento maggiore è la soddisfazione nel vederlo terminato: creare è anche portare a termine una sfida!


fattoamano: le sue creazioni handmade


Qual è stata la prima cosa che hai realizzato? Cosa ti ha spinto a cominciarla?
Sono trascorsi almeno dieci anni ma ricordo come se fosse ieri: suonavo il flauto in un gruppo che faceva musica celtica e mi serviva un costume per creare un certo impatto scenico. Chiesi aiuto a mia nonna, sarta abilissima, e alla sua antichissima Singer: creammo insieme un bellissimo mantello in velluto e una cappa con un cappuccio a punta di grande effetto. Ricordo quella giornata con immensa nostalgia. Da allora non ho mai smesso di creare, ho comprato poco dopo una macchina da cucire tutta mia, fino ad oggi mia fedele compagna...


Da cosa trai ispirazione?
...da qualsiasi cosa cosa smuova le corde della mia creatività: dalla musica, da un viaggio, da un momento di felicità ma soprattutto dal confronto con altre creative: scambiarsi pareri e opinioni è per me un'esperienza di grande valore e che spesso fa in modo che la lampadina delle idee si accenda.


Con quali materiali ti piace lavorare?
Mi piace prevalentemente il feltro, ma qualsiasi materiale sia morbido e colorato attira inevitabilmente la mia voglia di mettermi a creare. Adori i bottoni di varie forme e colori, sono irresistibili come le caramelle! Trovo rilassante infeltrire la lana cardata: è un ottimo antistress!


Che colore preferisci? Perché? Cosa ti suggerisce?
Non c'è un colore che prediligo particolarmente rispetto agli altri, a dirne uno direi il viola. Prediligo invece certi abbinamenti come il viola-verde, il rosa-marrone, il beige-marrone e tutte le tonalità, diciamo, “autunnali”.


Ci fai una lista dei 5 libri, siti, dischi e film che preferisci e che consiglieresti ai lettori di Babirussa.it?
Certamente! Riguardo i libri consiglierei: “Ti prendo e ti porto via” di N.Ammaniti, “Lavoratori di tutto il mondo, ridete!” di M. Ovadia, tutti i romanzi di Isabell Allende. Per ciò che riguarda i dischi invece tutta la discografia dei The Smith, dei King Crimson e dei Jethro Tull, sebbene il mio album preferito rimane ancora oggi “Ok computer” dei Radiohead. In ultimo tra i film più belli che abbiamai visto: Thomas in Love, Videodrome, Tetsuo anche se vi consiglio vivamente tutte le intere filmografie dei miei due registri preferiti: Spyke Lee e Cronenberg.


Che consigli daresti a chi entra oggi su Babirussa.it?
...di curare per bene la pubblicazione delle inserzioni, specie in ciò che riguarda le fotografie e le descrizioni degli oggetti. Ma soprattutto di rispondere sempre con garbo alle richieste di info della sezione “messaggi” anche se non per forza seguiranno degli acquisti. Tessere buone relazioni con la clientela prima o poi darà buoni frutti.


Cosa ti piace di Babirussa.it? Cosa vorresti trovare su Babirussa che ancora non c’è?
Mi piace di Babirussa l'ottima raggiungibilità e comunicazione con i redattori: non è mai successo che non mi si rispondesse a una mail e la loro gentilezza è un dato che apprezzo moltissimo. Il sito è chiarissimo e ben fatto, semplice ma esteticamente attraente. Non vorrei, sinceramente, nulla che non ci sia già: ha tutto quello che è necessario per tessere relazioni fra gli utenti: quasiasi cosa in più probabilmente non sarebbe di reale utilità...quindi per me è già perfetto così!


Come fai pubblicità al tuo lavoro?
Utilizzo molto gli strumenti informatici come il blog, che potrete trovare all'indirizzo www.designfattoamano.blogspot.com, o il mio profilo facebook. In più, durante i miei mercatini, distribuisco i miei bigliettini da visita e infine...il classico buon passa-parola fra amici e conoscenti rimane sempre un ottimo metodo di pubblicità.


Tra 10 anni dove vorresti essere?
...a Praga nel mio negozio-laboratorio “all-handmade” sito sul lungofiume. Mi sono innamorata della Repubblica Ceca e della sua capitale: il mio piccolo sogno è esportare lì le mie creazioni e darmi un tono, per così dire, mitteleuropeo!

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