prova

mercoledì 23 novembre 2011

Rivoluzione Babirussa: nasce il social network per gli eventi handmade integrato nel negozio online

Rivoluzione Babirussa: nasce il social network per gli eventi handmade integrato nel negozio  online

E' una cosa che non ha nessun altro sito e ne andiamo molto fieri.


Ne andiamo fieri perché è costata quasi un anno di lavoro ma alla fine è venuta molto bene e speriamo sia qualcosa che aiuterà il mondo dell'handmade e dell'artigianato a crescere e diffondersi.


Che cos'è?


Si chiama On the road ed è il primo social network per condividere eventi e mercatini, integrato in uno shop online.


Si tratta di uno strumento che collega il mondo dell’handmade virtuale alle occasioni di incontro nelle piazze e sul territorio. I negozi online sono infatti strumenti incredibili per far conoscere le creazioni artigianali e il vintage in tutti gli angoli del Paese. Permettono di vendere a distanza, dall’altra parte del mondo, con facilità e con sicurezza.
Accanto a questi aspetti positivi, a volte si sente però la mancanza di occasioni di incontro, per vedere dal vivo una creazione, per sviluppare insieme un’idea o solo per fare quattro chiacchiere tra persone che condividono una passione.


Oggi Babirussa permette di superare questa distanza con On the road una piattaforma social per promuovere eventi, corsi, manifestazioni e mercatini. Questo strumento permette a tutti coloro che si registrano a Babirussa.it di segnalare un evento o un corso, un mercatino o una fiera in Italia e nel mondo, e di chiamare tutta la community a partecipare. L’evento sarà geo-referenziato e corredato di foto, inviti e locandine.


Per tutti gli artisti che hanno scelto Babirussa.it per presentare le proprie creazioni, la nuova applicazione permetterà di gestire da un unico punto di accesso tutta la propria attività di promozione e vendita.


Un venditore può segnalare un evento a cui partecipa e questa informazione sarà presente sia nella sezione informativa, sia nel negozio del venditore. In questo modo si chiude il cerchio tra mercato locale, vivo e reale, e mercato virtuale, istantaneo e digitale.


Facciamo un esempio.Sono un venditore e partecipo la prossima domenica ad un mercatino a Pescara. Molte persone che mi seguono sul mio negozio online potrebbero essere interessate a venire a conoscermi, a vedere i miei prodotti dal vivo e comprarli durante il mercatino. Fino ad oggi, non ho avuto gli strumenti giusti per dare a tutti questa informazione, e il mio negozio virtuale resta separato dalla mia attività sul territorio.


Oggi posso andare su Babirussa.it e usare On the road per condividere i mercatini, gli eventi e i corsi a cui partecipo o posso partecipare ad eventi inseriti da un altro artista. Quindi se un visitatore naviga la mia pagina, vedrà che questo week-end mi può venire a trovare al mercatino di Pescara, leggere tutte le informazioni e scaricare la mappa per arrivarci. Se invece un utente naviga tra gli eventi in cerca di qualcosa di interessante da vedere, o un corso di handmade da frequentare, potrà visualizzare tutti i partecipanti ed arrivare sul mio negozio online per vedere tutte le mie creazioni ed acquistarle in modo facile ed immediato.


Tutto con la facilità e le rapidità dell’interfaccia di Babirussa.it.

martedì 22 novembre 2011

Mille carabattole per una creativa del cucito

Mille carabattole per una creativa del cucito

Intervista a Francesca di "L'angolo di Francesca" - cucito creativo.


L'angolo di Francesca


Raccontaci un pò di te.


Che cosa fai nella vita quando non realizzi i tuoi oggetti?
Nella vita sono impiegata, un lavoro che non ha nulla a che fare con il mio hobby, ma che mi dà la possibilità di dedicarmi, nel poco tempo libero, a ciò che amo!


Ci descrivi il tuo lavoro e il tuo processo creativo?
Mi piace cucire, lavorare il feltro e il pannolenci. Fare l’uncinetto. A volte parto da schemi già fatti (che siano di cucito o schemi all’uncinetto), che poi elaboro e cambio adattandoli al mio stile. Ma il più delle volte non ho nessun cartamodello, il lavoro cresce a mano a mano… Il bello è che le creazioni sono davvero uniche!


Che tipo di oggetti artigianali preferisci?
Le mie creazioni sono colorate, caotiche, mai perfettamente uguali!……Mi piacciono gli abbinamenti di colori ben riusciti, le cose semplici e “coccole”… Insomma, le mie creazioni rispecchiano quello che sono io, o almeno spero!


Qual è stata la prima cosa che hai realizzato? Cosa ti ha spinto a cominciarla?
In famiglia la nonna ha sempre lavorato a maglia e ha sempre cucito. Forse la passione è incominciata da lì… Poi, diventata grande e con una casa mia, ho potuto dedicarmi alla mia passione e ingombrare ogni angolo di casa con le mie carabattole.


Da cosa trai ispirazione?
Prendo spunto da internet, o dai tanti libri che si trovano in giro… Ma più spesso le idee arrivano all’improvviso, magari vedo un decoro su una rivista e già penso a come verrebbe se fatto all’uncinetto… Così spesso nascono cose che non sono per nulla simili all’idea di partenza….


Con quali materiali ti piace lavorare?
Lana, stoffa, feltro, bottoni…


Che colore preferisci? Perché? Cosa ti suggerisce?
Non ho un colore preferito in assoluto. Mi piacciono gli abbinamenti particolari. Ultimamente abbino rosso e fucsia. Grigio e verde acido. Celeste e marrone…


Cosa ti piace di Babirussa.it? Cosa vorresti trovare su Babirussa che ancora non c’è?
Ho aperto il mio negozio su Babirussa da poco, a pelle mi è sembrato il sito più semplice da usare e bello graficamente. Spero di riuscire, con il vostro sito, a far conoscere le mie creazioni e con questa intervista credo di avere una bella possibilità.


Come fai pubblicità al tuo lavoro?
Ho un sito, www.langolodifrancesca.com, su cui pubblico le mie creazioni, qualcosa di me e della mia casa. Ho un gruppo su Facebook: Langolodifrancesca. Partecipo a mercatini dell’artigianato da un paio di anni, cercando di farmi conoscere dalla gente.


Tra 10 anni dove vorresti essere?
Il mio sogno è quello comune a tante creative… Cioè quello di lavorare facendo ciò che ci piace! Purtroppo il periodo non è dei migliori, così conviene tener stretto il lavoro “vero”, quello che permette di vivere e di comprare i materiali che ci servono, ma continuare sempre a credere nei sogni.

sabato 19 novembre 2011

Cosa vorreste nella Babirussa di domani?

Cosa vorreste nella Babirussa di domani?

Cari Babirussi,


ci avviciniamo al nostro secondo Natale, e la nostra community di venditori e acquirenti è cresciuta moltissimo negli ultimi 12 mesi.


Nei mesi passati abbiamo cercato nuove soluzioni per rendere la navigazione più piacevole e offrire un’esperienza d’acquisto migliore, dal passaggio ad un nuovo server, più veloce ed efficiente, all’introduzione di un nuovo servizio presto online, che segnerà una piccola rivoluzione nel mondo handmade (esagero? Bho, vedrete voi).


La nostra forza però risiede in tutti voi, che ci avete scelto per vendere o comprare oggetti di artigianato e di design artigianale unici, e vorremmo sentire la vostra voce e le vostre esigenze.


Abbiamo così pensato di creare un sondaggio per capire al meglio cosa vorreste dalla Babirussa di domani: sulla nostra pagina di Facebook, potrete scegliere la soluzione che vorreste vedere online e votarla.


Non è un concorso, e non viene premiata la soluzione vincitrice: vogliamo sapere di quali strumenti avete bisogno, per metterli in cantiere e realizzare un sito migliore ed in continua evoluzione!


Fate sentire la vostra voce, il 2012 sarà un grande anno (alla faccia dei Maya ;-) ).

venerdì 18 novembre 2011

Sprechiamo meno, viviamo meglio: settimana europea per la riduzione dei rifiuti

Sprechiamo meno, viviamo meglio: settimana europea per la riduzione dei rifiuti

Viviamo in un mondo strano, che butta via oggetti funzionanti e vestiti buoni.
Che impacchetta qualsiasi cosa, prima nel cartone, poi nella plastica, poi nel cellophane.


Stiamo sommergendo il mondo di rifiuti.
Le menti più creative riescono a trasformare questi rifiuti in cose belle, da indossare e da vivere (alla fine dell’articolo c’è un elenco delle nostre creative più attive su questo tema. Mi scuso con chi ho dimenticato; segnalatemi le mancanze e saprò farmi perdonare).


Tutti noi possiamo però contribuire ad inquinare e sprecare di meno. La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, giunta quest’anno alla terza edizione, è un’occasione per cominciare a ripensare a piccoli atteggiamenti e comportamenti che possiamo adottare per essere più virtuosi e vicini all’ambiente che viviamo.


Si tiene dal 19 al 27 novembre 2011 ed è accompagnata da un sito ricco di informazioni e consigli tra cui un breve decalogo (ma una lista di sette punti come si chiama?) per cominciare a ridurre i rifiuti già da oggi pomeriggio.


Se volete vedere cosa si può fare riciclando, date un’occhiata qua:


mercoledì 16 novembre 2011

Acquisti sicuri su internet: nasce una nuova carta di credito per il web

Acquisti sicuri su internet: nasce una nuova carta di credito per il web

Fare acquisti sul web non è sicuro?


Mah, oggi con i protocolli di sicurezza e le carte ricaricabili siamo sempre più sicuri su internet e molte delle nostre preoccupazioni sono resistenze mentali.


Però, per superare anche questo ultimo scoglio, che limita lo sviluppo dell’e-commerce in Italia, è nato un nuovo tipo di carta di credito che nelle parole dei creatori garantirà la sicurezza al 100% negli scambi economici online.


carta di credito per acquisti online


Si chiama Carta Viva Web ed è stata presentata dalla Compass.
Sembra una normale carta di credito a saldo, ma il retro svela le sue peculiarità tecnologiche: un display alfanumerico e una micro-tastiera a dodici pulsanti consentono di generare un codice numerico usa e getta (Otp, One Time Password) in grado di autenticare le transazioni online e prevenire eventuali usi della carta non autorizzati.


Una batteria integrata della durata di oltre 3 anni garantisce il funzionamento della carta per tutto il periodo di validità.


Speriamo si diffonda presto, e che sia il primo di una serie di strumenti per facilitare l’acquisto online e favorire la diffusione dell’e-commerce italiano.
Siamo un po’ di parte, lo ammetto, ma anche l’Italia ne ha bisogno, no? :-D