prova

giovedì 31 marzo 2011

Da fare nel week end: costruire una compostiera domestica!

Da fare nel week end: costruire una compostiera domestica!

Cos'è una compostiera?
Molto semplice, un ottimo modo di riciclare gli scarti alimentari domestici, facendone dell'ottimo fertilizzante.


I vantaggi sono tanti:


  • potrete inquinare molto meno,

  • ridurre il numero di rifiuti da smaltire,

  • preparvi a creare un balcone o un giardino meraviglioso!!!

A costo e a impatto zero.


La critica che di solito viene mossa al progetto è: una compostiera sul balcone puzza!
Non è vero.
Non se si seguono poche regole e si fanno le cose con attenzione.


compostiera


Sul web esistono moltissimi progetti, anche molto elaborati, per realizzare questo progetto ma Babirussa.it, che è un cinghialetto semplice, ha optato per il progetto di Kia, facile, veloce, divertente ed efficace.


Ringraziamo mille volte l'autrice per il suo contributo, che ci aiuta a creare qualcosa si veramente utile e innovativo per il nostro stile di vita.


paola maugeri


Oggi questa cosa è molto trendy, come conferma anche l'esperimento condotto da Paola Maugeri, che per tre mesi ha provato a vivere ad impatto zero a Milano (ne parlavamo ieri su facebook... i commenti li lascio a voi :-)


Sul sito di Kia, potete guardare il video o leggere tutto il progetto.


Buon lavoro, e buon week end, e se passate da qui, fateci sapere come funziona!

lunedì 28 marzo 2011

Idee di Pasqua: le uova

Idee di Pasqua: le uova

Manca meno di un mese alla Pasqua...è arrivato il momento di rimboccarsi le mani!
Cominciamo la settimana con qualche ispirazione handmade con il simbolo per eccellenza della Pasqua: le uova!


Per le istruzioni su come realizzare i progetti delle foto, basta seguire i link. Le pagine sono tutte in inglese, ma le foto illustrano in maniera piuttosto esauriente i passaggi, anche per chi non è familiarissimo con questa lingua.


uova+di+pasqua08.jpg
{Alisa Burke}


copia di easter+thread+eggs.jpg
{Craftberry Bush}


441464949_92a5771017_z.jpg
{BlueLotus}


uova+di+pasqua03.jpg
{Us in Otto}


eggs2.jpg
{Southern Scraps}


uova+di+pasqua09.jpg
{MarthaStewart}


uova+di+pasqua04.jpg
{JC's Loft}


uova+di+pasqua10.jpg
{MarthaStewart}


uova+di+pasqua05.jpg
 {She's {kinda} Crafty}


uova+di+pasqua11.jpg
{Such Pretty Things}


 


uova+di+pasqua07.jpg
{Sisters of the Wild West}


Avete scelto il vostro progetto?


Se avete ispirazioni e progetti per la Pasqua, inviateci il link e li pubblicheremo sul Blog di Babirussa!


A presto e buona giornata (...si tratta pur sempre di un lunedì mattina, ma ce la possiamo fare!:-)

venerdì 25 marzo 2011

Un’intervista a Fabian & Barny

Un’intervista a Fabian & Barny

Torniamo a parlare di Fabiano Speziari e Patrizia Barnato, alias Fabian & Barny, la coppia di artisti e creativi che realizzano quadri, sculture, installazioni, disegni e grafiche. Sono tra i nostri venditori e oggi pubblichiamo una loro intervista.

Raccontateci un po’ di voi.
Siamo una coppia alla quale piace condividere, oltre alla quotidianità, anche la creatività.

Che cosa fate nella vita quando non realizzate i vostri oggetti?
Pensiamo a come realizzarli! :-)

Descriveteci il vostro lavoro e il processo creativo.
Non abbiamo un modo preciso di operare, ogni nuova idea è una nuova sfida.

Che tipo di oggetti artigianali preferite?
Ci piacciono molto gli oggetti che hanno le loro origini nel passato, in quanto testimoni di una cultura che si sta via via perdendo.

Qual è stata la prima cosa che avete realizzato? Cosa vi ha spinto a cominciarla?
Già da bambini realizzavamo piccoli oggetti che nascevano dalla voglia di vedere una propria idea materializzata.

Da cosa traete ispirazione?
Da tutto quello che ci circonda, basta un piccolo spunto per far nascere un'idea.

Con quali materiali vi piace lavorare?
Con tutti! E' dall'idea che scegliamo il materiale e non viceversa.

Che colore preferite? Perché? Cosa vi suggerisce?
Idem come sopra!

Ci fate una lista dei 5 libri, siti, dischi e film che preferite e che consigliereste ai lettori di Babirussa.it?
Non suggeriamo nessun libro o simili, pensiamo però che a volte uscire dagli schemi o fare qualcosa che di norma non ci ha mai interessato, può portare a idee e spunti inaspettati.

Che consigli dareste a chi entra oggi su Babirussa.it?
Siamo entrati da poco anche noi, al momento non sapremmo bene cosa consigliare.

Cosa vi piace di Babirussa.it? Cosa vorreste trovare su Babirussa che ancora non c’è?
Ci piace che con poco dia un grande spazio a tutte le persone che amano creare.

Come fate pubblicità al vostro lavoro?
Prevalentemente tramite internet e le varie possibilità che offre.

Tra 10 anni dove vorreste essere?
Fra dieci anni ve lo faremo sapere!

mercoledì 23 marzo 2011

Una lampada di filato fai da te, ispirata alla Fil de Fer

Una lampada di filato fai da te, ispirata alla Fil de Fer

Questa lampada trae ispirazione da una celeberrima lampada design, la Fil de Fer di Catellani&Smith.
Tuttavia, nonostante le illustre origini, il progetto è molto semplice da realizzare, tanto da poter esser realizzato anche da bambini...e di grande soddisfazione!


cosa occorre


Cosa occorre:


  • filato (di cotone o spago)

  • un palloncino da gonfiare

  • colla vinavil

  • pennello

  • lucine (tipo luci di Natale)

I passaggi


Prima di ogni altra operazione, c'è da gonfiare il palloncino.
Il palloncino darà la forma e le dimensioni della lampada.


Prendere il filo e cominciare ad avvolgerlo intorno al palloncino, usando l'accortezza di non creare nodi o lasciare fili pendenti.
Ricordiamoci di lasciare un piccolo spazio intorno al nodo del palloncino, da cui inseriremo le lucette!


Quando il palloncino sarà rivestito di di cotone, fermare il filo intorno al nodo.


palloncino


Diluire il Vinavil con l'acqua in una ciotola di plastica e passarlo con un pennello sul filo, insistendo sulle parti in cui il filo è sovrapposto, in modo che si impregnino bene tutti gli strati di filato.
Lasciare asciugare la colla per circa 3-4 ore e ripetere l'operazione.


colla


Quanto diluire la colla e per quante volte passarla sul filo?
Più la colla è diluita, meglio verrà la lampada, perché si evita il rischio di fare gocce.
Ciò implica un aumento del numero di passaggi di colla sul filo.
Il miglior compromesso tra risultato finale e numero di passaggi è una diluizione della colla al 50%...quindi facciamo una parte di colla ed una parte di acqua.


Quando la colla sarà completamente asciugata e la lampada avrà assunto la "consistenza" desiderata, fare un piccolo foro sul palloncino.
Evitiamo di fare il botto, altrimenti perdiamo tutto il lavoro!:)


Il palloncino si sgonfierà dolcemente.
Bisogna eliminare la gomma del il palloncino dall'interno della lampada, aiutandosi delicatamente con delle pinze, se ce ne fosse bisogno.


lucine


A questo punto, siamo pronti per l'ultimo passaggio: metter le lucette all'interno della lampada, facendole entrare dallo spazio che ci eravamo lasciati intorno al nodo del palloncino.


Inseriamo il filo elettrico nella presa...et voilà: la nostra lampada "Fil de Fer" è pronta per donare un'atmosfera tutta speciale alla stanza!

lunedì 21 marzo 2011

Fiori in Pet dai fondi di bottiglia

Fiori in Pet dai fondi di bottiglia

Cristina di Ork’Idea Atelier ha partecipato qualche settimana fa ad Abilmente, la mostra-atelier della manualità creativa che Babirussa vi ha segnalato in questo post. Ma non è di questo che vogliamo parlare, quanto delle originali spille a fiore – fiori in Pet – che Cristina ha realizzato per decorare il suo banchetto in Fiera.

Cristina sottolinea che l’dea di utilizzare dei fondi di bottiglie di plastica come decorazioni non è sua ma era semplicemente un modo di creare un po’ di colore. E’ rimasta però un po’ stupita dal fatto che le sue spille siano piaciute tantissimo e siano andate a ruba nel corso della fiera. Beh, sono piaciute molto anche a noi di Babirussa! Per questo vi proponiamo il suo post-tutorial con tutte le istruzioni step by step per realizzarle.

Cosa occorre?
Fondi di bottiglie di plastica
forbici
candeline
un accendino

Cristina segnala anche il link ad un tutorial fotografico su come ritagliare i fondi di bottiglia e ad un altro tutorial per deformare i bordi di plastica con la candelina.
Se siete invece alla ricerca di altre forme da dare ai fondi di bottiglia, le trovate nel corso “Textures & Geometrie”, contenuto nel Cd “Nuova vita al Pet”, disponibile qui.

venerdì 18 marzo 2011

L'arte "evocativa" di Nikol

L'arte

Raccontaci un po’ di te.
Che cosa fai nella vita quando non realizzi i tuoi oggetti?
Non ho il tempo di annoiarmi, questo è certo. Vivo in montagna, per la precisione sull’Appennino Tosco-Emiliano, in provincia di Bologna, e tra campi, orti, giardini, legna, stufe, neve, ecc. il tempo non basta mai. E’ un tipo di vita che presenta le sue difficoltà (soprattutto climatiche), tuttavia ricambia con la bellezza dei luoghi, il contatto con una natura dolce e selvaggia, la possibilità di un raro silenzio… Tutte cose che ritengo fondamentali, dal momento che ogni cosa che faccio nasce dall’osservazione e dall’ispirazione del mondo naturale.


Ci descrivi il tuo lavoro e il tuo processo creativo?
Descrivere il mio lavoro non è cosa semplice. L’artista e l’artigiano “rappresentano” tramite l’immagine la loro opera, ed è difficile e talvolta ingannevole cercare di tradurre in parole ciò che si è cercato di esprimere con altro linguaggio. Quello che posso dire è che ciò che realizzo si basa sempre su un’evocazione, intesa come richiamo energetico delle forze naturali, una ricerca dell’essenza dei soggetti, il tentativo di andare oltre l’apparenza, di cogliere l’aspetto magico dell’anima.


Che tipo di oggetti artigianali preferisci?
L’artigianato è bello quasi in qualunque materiale; perché il manufatto convinca deve essere però originale e sentito dall’artefice. Personalmente prediligo la lavorazione del cuoio e del pellame anche se non è una tecnica che ho approfondito più di tanto; mi piace molto la combinazione di materiali diversi (pietre dure, sassi, vetro, carta) e la possibilità di rendere “prezioso”anche qualcosa che di per se non verrebbe considerato tale.


Qual è stata la prima cosa che hai realizzato? Cosa ti ha spinto a cominciarla?
La prima cosa che ho realizzato è stato un quadro ad olio, una “natura morta” per precisione, rappresentante un pettirosso (vivo), un piccolo vaso con un ramo di agrifoglio e un melograno. Ero una bimbetta, ma mia madre dipingeva (ad olio) e io avevo imparato la tecnica osservandola.


Da cosa trai ispirazione?
Dalla natura.


Con quali materiali ti piace lavorare?
Principalmente uso la tecnica ad olio e ad acquerello (l'indirizzo per vedere i miei lavori ad olio e acquarello è http://nikolaquarelle.jimdo.com/), ma ho usato di tutto, tempera, china, colori da vetro, matita. Come ho già detto, da un po’ di tempo amo la combinazione di materiali diversi, anche nei quadri. L’artigianato è solo una piccola parte del mio lavoro creativo, ma non la meno importante.


Che colore preferisci? Perché? Cosa ti suggerisce?
Sicuramente il Blu Indaco. Non so il perché, forse mi ricorda il colore dell’anima o forse più prosaicamente è il colore che meglio percepisco.


Ci fai una lista dei 5 libri, siti, dischi e film che preferisci e che consiglieresti ai lettori di Babirussa.it?
Questa è una domanda difficile… Preferisco dire forse quali autori preferisco…i libri sarebbero troppi. 
Mi piace molto N. Ammaniti, E. Baldini, S. King, P. Highsmith, E. Zola… ma sono solo alcuni. 
Per i siti, oltre naturalmente il mio :-), frequento un po’ quello di Greenpeace, quello dei “Selvatici”(si occupa di stili di vita naturali, autogestiti e diversi, molto interessante), il sito di Saperlo.it (pubblica guide), il Mercatino Magico (per artisti e creativi a tema magia). 
I miei gusti musicali sono un po’ particolari quindi non so se consigliarli. Ascolto quasi unicamente musica “bretone” e francese in generale; principalmente dei gruppi Malicorne e Tri Yann e Alan Stivell
Per i film : Into the wild (ovviamente), Nòi Albinoi, Ecce Bombo, Appuntamento a Belleville, The Others.


Che consigli daresti a chi entra oggi su Babirussa.it?
Non sono brava a dare consigli, specie nell’ambito dell’autopromozione, comunque direi che l’originalità, la particolarità degli oggetti che si vogliono pubblicizzare, il differenziarsi in qualche modo, siano tutti buoni suggerimenti.


Cosa ti piace di Babirussa.it? Cosa vorresti trovare su Babirussa che ancora non c’è?
Anzitutto la possibilità che dà ad artisti ed artigiani di creare un proprio negozio on-line, mettendo a disposizione uno spazio ben organizzato ed esauriente; la disponibilità e cortesia dei curatori del sito, il suo bellissimo nome (ispirato ad uno dei più originali e misconosciuti animali del nostro pianeta), la semplicità del funzionamento e la grafica semplice ma esaustiva. Forse si dovrebbe fare in modo di farlo conoscere di più, magari in modo più mirato.


Come fai pubblicità al tuo lavoro?
Sul web e per passaparola.


Tra 10 anni dove vorresti essere?
In Bretagna, naturalmente.

mercoledì 16 marzo 2011

Fai da te un bracciale di bulloni...direttamente dalla collezione di Giles & Brother

Fai da te un bracciale di bulloni...direttamente dalla collezione di Giles & Brother

Quando abbiamo visto questo progetto fai-da-te, ispirato alla collezione di Giles e Brother, ci è sembrata un'idea semplice e allo stesso tempo di grande effetto.


Cosa c'è infatti di più comune di un bullone? Se poi si recupera un po' di cotone, il progetto è pronto per esser realizzato.


L'occorrente per il progetto è semplice:


  • bulloni

  • filato di cotone

Si tagliano tre fili di cotone della stessa lunghezza e si uniscono con un nodo.


Si cominciano ad intrecciare i fili, per formare una treccina di 2-2,5 cm.
Nelle foto in basso sono ripresi i passaggi:


hexnut3.jpg


A questo punto arriva la parte più interessante: si infilano i bulloni e li si interecciano insieme al filato, in modo che formino due file ai lati esterni della treccia.


hexnut4-1024x355.jpg


Si continuano ad intrecciare i bulloni, fino a raggiungere la lunghezza desiserata.
Quando il bracciale è sufficientemente lungo, si termina con una treccia (come si era cominciato) di 2-2,5 cm.


hexnut5-1024x355.jpg


Ed ecco il risultato finale:


hexnut83.jpg


{le foto sono riprese dal sito: HonestlyWTF}


Se poi volete acquistare il bracciale, potete farlo qui...anche se al momento è out of stock!

lunedì 14 marzo 2011

Il porta gomitolo di Méli-Mélo: crochet pret a porter!

Il porta gomitolo di Méli-Mélo: crochet pret a porter!

Ci piace moltissimo per la semplicità e l’originalità il porta gomitolo proposto da Vannalisa di Méli-Mélo. Vannalisa non solo ha condiviso l’idea ad uso e consumo delle knitters, ma ha reso disponibile pure il tutorial per realizzarla. In più il porta gomitolo è all'insegna del riuso e questo tema sta molto a cuore a noi di Babirussa.

Cosa occorre?
Un barattolo di yogurt da 500g con il coperchio
tre gomitoli di lana in colori differenti
un uncinetto
un punteruolo
Le istruzioni e le immagini con i dettagli della realizzazione sono qui.

Vannalisa suggerisce che “potrebbe essere anche una fantastica idea regalo: il porta gomitolo corredato di matassina, uncinetto e un piccolo schema per cominciare a creare e la destinataria del regalo andrà in brodo di giuggiole!”.

Noi di Babirussa ci limitiamo ad aggiungere un'ideuzza in più: potreste scegliere i gomitoli di lana da utilizzare nei colori del nostro tricolore - bianco, rosso e verde - per essere in tema con i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Un regalo utile e altamente patriottico, no?

giovedì 10 marzo 2011

Cinque acquisti da fare questa settimana: il ritorno degli anni '80

Cinque acquisti da fare questa settimana: il ritorno degli anni '80

In televisione il Drive in. Per le strade i paninari, con il piumino gonfio e lucido.
L'Italia vinceva i mondiali con Bearzot nei mondiali di Spagna, e la musica si sentiva con il giradischi e le cassette.
A raccontarlo oggi, non sembra neanche vero.


Oggi gli anni '80 tornano di moda, e tutti a recuperare vecchi vestiti, orologi, capigliature.
Noi di Babirussa vi suggeriamo 5 cose per essere davvero up-to-date.
Eccole!!!



Orecchini PAC MAN di FimoserieGli orecchini con PAC MAN


A volte mi piacerebbe proprio tornare a quell'estate a Santa Severa da bambini a giocare a Pac Man e fare il bagno.


Fimoserie, la piccola bottega della creatività, rende omaggio a uno dei più famosi giochi, con questi splendidi orecchini in pasta sintetica, per portare sempre con se il buono e il cattivo del videogioco.

Per nostalgici!




I vinili degli U2 di PaolettotaxiI vinili degli U2


Oggi fanno show super teconologici, e chi era ai loro ultimi concerti lo sa. Ma gli U2 hanno cominciato da qui, dai vinili degli anni '80.

La voce di Bono resa calda dal giradischi, e la chitarra di The Edge con il fruscio della puntina. Paolettotaxi con la sua collezioni di vinili ci riporta al suono originale della band irlandese.

Per perfezionisti!


BorsaLa borsa Audio-tape


E' realizzata in feltro e pannolenci questa borsa che rappresenta uno degli oggetti più famosi di quegli anni: la musicassetta.

La realizza Fattoamano, con una profusione di dettagli, ed in una splendida acoppiata di colori.

Per chi non si rassegna al digitale!


Orecchini Pan di stelle di ChiaraMenteOrecchini Pan di stelle


Il biscotto che non ha bisogno di presentazioni,il più amato da grandi e piccini, pronto per abbellire il vostro decoltè.

Oggi il Pan di stelle diventa una collana, grazie a Chiaramente, che la realizza con perle artificiali e paste sintetiche.
Per chi ama il genere, ci sono anche dei ciondoli Nutella!!!

Per golosi!






Orecchini musicassette kawaii di Dolcezze Creative Il fimoOrecchini musicassette kawaii


Fatti interamente a mano con il fimo, questi orecchini a forma di musicassetta colgono tutto lo spirito degli anni '80.

Dolcezze creative Il fimo realizza una copia delle vecchie compilation che si portavano in macchina o nel walkman. Lo so che sembra l'epoca dei Dinosauri :-(
C'erano anche regole ferree per le compilation e qualcuno ci ha fatto un film.

Per  audiofili!


 

martedì 8 marzo 2011

Festa del papà? Mettiamoci al lavoro!

Festa del papà? Mettiamoci al lavoro!

Il 19 marzo si avvicina. Vi va di aiutare i vostri bambini a realizzare un regalino per la Festa del Papà? Si, ok: forse ci penseranno le maestre di scuola a far disegnare un cartoncino d’auguri che i bambini poi porteranno a casa. Ma volete mettere l’emozione di un papà che riceve un regalo hand made? E la trepidazione del bambino nel prepararlo? Allora mettiamoci al lavoro!
 
Navigando nel world wide web ci hanno colpito alcune semplici, ma tenerissime idee per confezionare dei regalini per l'occasione. Si tratta di oggetti che possono rivelarsi molto utili. Ve li presentiamo:

Linda di Pane, Amore e Creatività propone il tutorial per realizzare un portacellulare con foto e anche un simpatico segnalibro corredato da un buffo disegno.

Chiara di Chiaraconsiglia propone invece una splendida idea da regalare ai papà che spesso viaggiano per lavoro: la trousse da viaggio. Il progetto è di Megan Reardon e qui è possibile visualizzare il tutorial per realizzarlo.

Infine, Grazia di Magike Mani ha postato un tutorial per realizzare un portafoto semplice ma davvero molto carino.

Altre idee per la Festa del papà sono qui e qui.
Buon lavoro!

lunedì 7 marzo 2011

Un approccio naturale alla vita: la Foglia News

Un approccio naturale alla vita: la Foglia News

Questo venerdì vi vogliamo parlare di un portale tutto dedicato al vivere bio e ecosostenibile.
Il portale www.lafoglianews.it mette in rassegna notizie, curiosità e novità legate ai temi dell'ecologia.


Sul portale trovate le Pagine verdi di Roma e del Lazio, le pagine gialle di tutti i riferimenti degli operatori e delle realtà attive sul territorio suddivise per categoria: dalla produzione alla ristorazione bio, all’eco-design, alla bioedilizia, alla salute e il benessere ecc.


Portale dedicato ai romani, quindi?
Per niente, perché in questa rivista elettronica trovate anche tante notizie interessanti, da leggere per capire di più sui temi dell'ecologia, del riuso e riciclo e del benessere.


Le Interviste sono un momento per approfondire alcuni tematiche inerenti lo stile di vita naturale, attraverso riflessioni di professionisti ed esperti, come ad esempio Jacopo Fo. Accanto a queste ci sono le Recensioni dedicate ai libri, una galleria di Eco-fumetti e la Bacheca Verde dove poter pubblicare i propri annunci.


Accanto al portale, quelli de LaFoglia News stampano la rivista gratuita La Foglia News - EcoAgenda di Roma, il primo freepress romano che tratta di ecologia, di sostenibilità, dell'universo del biologico e dell'approccio naturale alla vita e alla salute. All’interno della rivista è possibile trovare contenuti culturali legati alle tematiche di settore e informazioni sulle realtà produttive, di servizio e ricreative ad esso collegate. Aggiornati di mese in mese ci sono tutti gli eventi, i corsi, i seminari, le manifestazioni e i mercatini organizzati da professionisti e associazioni su tematiche legate all’ecologia,


Viene distribuita in circa 150 punti di distribuzione: biblioteche di Roma, erboristerie, centri benessere, palestre yoga, negozi di agricoltura biologica, botteghe equo-solidale, centri medici, librerie, ristoranti bio ed alte attività in linea con i temi dell'ecologia, del riuso e riciclo e del benessere.


Buona lettura!

martedì 1 marzo 2011

Carnevale: 10 idee per i costumi dei bimbi

Carnevale: 10 idee per i costumi dei bimbi

E’ Carnevale e i creativi propongono tutorial, post e travestimenti ad hoc. L’aspetto più divertente di questo periodo è sicuramente realizzare un costume per i più piccoli di casa, che si divertiranno un mondo a cambiare identità per qualche giorno.

Volete realizzare con le vostre mani il costume per il vostro bambino ma siete a corto di idee? Nessun problema! Doria di Unideanellemani propone una sua personalissima top ten dei costumi più interessanti scovati sul web, con relativi link e tutorial e altre divertenti, originalissime proposte per i costumi di Carnevale.

Eccoli qua:
la farfalla: l'originalità del costume sta nella realizzazione del tutù. Il tutorial è semplicissimo e l'idea puo' essere sfruttata per realizzare anche altri costumi di carnevale con il tulle.
L'agnellino
: è realizzato con piccoli batuffoli di cotone attaccati sopra una tutina ed è strepitoso!
La rana: si può realizzare con pannolenci o morbido pile.
La fragola: un costume forse non proprio semplice da fare, ma dolcissimo.
La pizza: un costume che strappa un sorriso al primo …morso! E non ci vuole poi tanto a realizzarlo. La stoffa è tagliata a triangolo, qualche increspatura in alto e tanti pezzettini di stoffa incollati qua e là.
Hot dog: ecco un simpatico hot dog con ketchup e maionese! Doria suggerisce di realizzarlo in velluto.
Sia la coccinella che il barboncino rosa sono irresistibili, soprattutto per il materiale con cui sono realizzati. Non sembrano fatti con i tappetini da bagno?
Il robot: è perfetto per genitori-tech, vero? In più, è facile da realizzare: se realizzato con il pile non c'è neanche bisogno di fare gli orli perché il pile non sfilaccia.
Il bruco: il costume è composto da un pezzo unico ed è perfetto per far stare al caldo i bimbi. Troppo simpatico!