prova

venerdì 18 marzo 2011

L'arte "evocativa" di Nikol

L'arte

Raccontaci un po’ di te.
Che cosa fai nella vita quando non realizzi i tuoi oggetti?
Non ho il tempo di annoiarmi, questo è certo. Vivo in montagna, per la precisione sull’Appennino Tosco-Emiliano, in provincia di Bologna, e tra campi, orti, giardini, legna, stufe, neve, ecc. il tempo non basta mai. E’ un tipo di vita che presenta le sue difficoltà (soprattutto climatiche), tuttavia ricambia con la bellezza dei luoghi, il contatto con una natura dolce e selvaggia, la possibilità di un raro silenzio… Tutte cose che ritengo fondamentali, dal momento che ogni cosa che faccio nasce dall’osservazione e dall’ispirazione del mondo naturale.


Ci descrivi il tuo lavoro e il tuo processo creativo?
Descrivere il mio lavoro non è cosa semplice. L’artista e l’artigiano “rappresentano” tramite l’immagine la loro opera, ed è difficile e talvolta ingannevole cercare di tradurre in parole ciò che si è cercato di esprimere con altro linguaggio. Quello che posso dire è che ciò che realizzo si basa sempre su un’evocazione, intesa come richiamo energetico delle forze naturali, una ricerca dell’essenza dei soggetti, il tentativo di andare oltre l’apparenza, di cogliere l’aspetto magico dell’anima.


Che tipo di oggetti artigianali preferisci?
L’artigianato è bello quasi in qualunque materiale; perché il manufatto convinca deve essere però originale e sentito dall’artefice. Personalmente prediligo la lavorazione del cuoio e del pellame anche se non è una tecnica che ho approfondito più di tanto; mi piace molto la combinazione di materiali diversi (pietre dure, sassi, vetro, carta) e la possibilità di rendere “prezioso”anche qualcosa che di per se non verrebbe considerato tale.


Qual è stata la prima cosa che hai realizzato? Cosa ti ha spinto a cominciarla?
La prima cosa che ho realizzato è stato un quadro ad olio, una “natura morta” per precisione, rappresentante un pettirosso (vivo), un piccolo vaso con un ramo di agrifoglio e un melograno. Ero una bimbetta, ma mia madre dipingeva (ad olio) e io avevo imparato la tecnica osservandola.


Da cosa trai ispirazione?
Dalla natura.


Con quali materiali ti piace lavorare?
Principalmente uso la tecnica ad olio e ad acquerello (l'indirizzo per vedere i miei lavori ad olio e acquarello è http://nikolaquarelle.jimdo.com/), ma ho usato di tutto, tempera, china, colori da vetro, matita. Come ho già detto, da un po’ di tempo amo la combinazione di materiali diversi, anche nei quadri. L’artigianato è solo una piccola parte del mio lavoro creativo, ma non la meno importante.


Che colore preferisci? Perché? Cosa ti suggerisce?
Sicuramente il Blu Indaco. Non so il perché, forse mi ricorda il colore dell’anima o forse più prosaicamente è il colore che meglio percepisco.


Ci fai una lista dei 5 libri, siti, dischi e film che preferisci e che consiglieresti ai lettori di Babirussa.it?
Questa è una domanda difficile… Preferisco dire forse quali autori preferisco…i libri sarebbero troppi. 
Mi piace molto N. Ammaniti, E. Baldini, S. King, P. Highsmith, E. Zola… ma sono solo alcuni. 
Per i siti, oltre naturalmente il mio :-), frequento un po’ quello di Greenpeace, quello dei “Selvatici”(si occupa di stili di vita naturali, autogestiti e diversi, molto interessante), il sito di Saperlo.it (pubblica guide), il Mercatino Magico (per artisti e creativi a tema magia). 
I miei gusti musicali sono un po’ particolari quindi non so se consigliarli. Ascolto quasi unicamente musica “bretone” e francese in generale; principalmente dei gruppi Malicorne e Tri Yann e Alan Stivell
Per i film : Into the wild (ovviamente), Nòi Albinoi, Ecce Bombo, Appuntamento a Belleville, The Others.


Che consigli daresti a chi entra oggi su Babirussa.it?
Non sono brava a dare consigli, specie nell’ambito dell’autopromozione, comunque direi che l’originalità, la particolarità degli oggetti che si vogliono pubblicizzare, il differenziarsi in qualche modo, siano tutti buoni suggerimenti.


Cosa ti piace di Babirussa.it? Cosa vorresti trovare su Babirussa che ancora non c’è?
Anzitutto la possibilità che dà ad artisti ed artigiani di creare un proprio negozio on-line, mettendo a disposizione uno spazio ben organizzato ed esauriente; la disponibilità e cortesia dei curatori del sito, il suo bellissimo nome (ispirato ad uno dei più originali e misconosciuti animali del nostro pianeta), la semplicità del funzionamento e la grafica semplice ma esaustiva. Forse si dovrebbe fare in modo di farlo conoscere di più, magari in modo più mirato.


Come fai pubblicità al tuo lavoro?
Sul web e per passaparola.


Tra 10 anni dove vorresti essere?
In Bretagna, naturalmente.

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